E’ stato approvato dall’Assemblea dei Soci del Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento, riunitosi nella sede della Lean experience factory in Zona industriale Ponte Rosso, il piano industriale 2022-24 e il piano triennale delle opere pubbliche.

Durante l’assemblea è stato illustrato quanto si sta realizzando a partire dall’anno in corso: nel 2021 si prevede un aumento dell’indebitamento a 4.147.318 milioni di euro: un dato che deve tenere conto dell’avvio di un mutuo per 2,1 milioni di euro finalizzato all’acquisto dell’immobile ex Sangalli, all’accensione di un altro mutuo per l’importo di un milione di euro per l’acquisto dell’immobile ex Immobiliare C e per impegni per opere da realizzarsi per un importo di 1.375.000 di euro.

Spostando l’attenzione al 2022, l’indebitamento complessivo sarà in diminuzione secondo le previsioni del Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento, con un valore di 501.362 euro. Questo in funzione del perfezionamento delle pratiche di cessione di terreni e della conclusione delle opere realizzative delle infrastrutture previste. In tal senso, per il 2021 si prevede di concludere la cessione di aree per un totale che sfiora i 125 mila metri quadrati presenti sia nella zona industriale Ponte Rosso a San Vito che in Zona industriale Nord a Spilimbergo, e di circa 143 mila metri quadrati previsti per il 2022. In sintesi, per l’Ente consortile si prevede il consolidamento e l’ampliamento di insediamenti produttivi esistenti, nonché l’avvio di due siti di nuove realtà produttive di primo piano.

In tema di obiettivi, per il Consorzio rimane prioritario la valorizzazione del patrimonio e lo sviluppo di servizi per le aziende insediate. Fra le attività infrastrutturali, viene riservata particolare attenzione, anche in previsione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), alla realizzazione dell’acquedotto in Zipr, in collaborazione con Livenza Tagliamento Acque (LTA) con l’obiettivo di razionalizzare il consumo idrico in un’ottica di sostenibilità ambientale. Rimanendo in tema ambientale, prosegue il progetto Apea che anzi trova ulteriore sviluppo grazie alle opportunità oggerte dalla Legge 231 che consentirà di sostenere lo sviluppo dei servizi per le aree artigianali nel territorio. La previsione della disponibilità finanziaria si attesta a 1,7 milioni nel 2021, per salire a 2.835.636 milioni di euro 2022.

Renato Mascherin, Presidente del Consorzio, nel corso della presentazione ai soci ha sottolineato “la grande dinamicità che sta caratterizzando le attività dell’Ente sia in termini di progetti avviati sia per quanto riguarda le attività produttive e gli investimenti messi in campo dalle aziende”.

Concetto confermato dal Direttore Daniele Gerolin che sottolinea “Da tempo registriamo diverse richieste di imprenditori alla ricerca di nuovi spazi e opportunità di ampliamento. Credo, quindi, che il Consorzio sta andando nella giusta direzione. Continueremo a lavorare per rafforzare il ruolo dell’ente nell’attrarre investimenti nel territorio, ampliare l’offerta di servizi e sviluppare ulteriormente la rete di comunicazione e collaborazione per fornire a imprese e stakeholders le risposte di cui hanno bisogno.”