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18 maggio 2021

Lean Experience Factory 4.0: il raddoppio grazie alla cessione di nuove aree consortili

 

È a buon punto l’intervento di ampliamento dell’attuale sede di Lean Experience Factory (LEF 4.0), inserito all’interno della Zona industriale Ponte Rosso, a San Vito al Tagliamento. L’opera, avviata nel primo scorcio del 2020, sta vedendo la sua conclusione prevista tra un paio di mesi quando si terrà il taglio del nastro. Nel frattempo, alla luce anche dell’allentamento dell’emergenza sanitaria e dei relativi limiti imposti, è stato possibile organizzare lunedì 17 maggio la cerimonia ufficiale della firma del contratto di locazione dell’edificio oggetto di ampliamento da parte dell’Ente consortile a LEF. Tassello fondamentale per la realizzazione di una nuova struttura che va ad aggiungersi a quella esistente di via Casabianca, adiacente rispetto alla sede attuale. In questo modo raddoppierà la superficie del centro portandola a circa 2.000 metri quadrati.

Presenti il Presidente del Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento, Renato Mascherin, il Direttore Daniele Gerolin, il Presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti, il Direttore di LEF, Marco Olivotto, il Sindaco di San Vito al Tagliamento Antonio Di Bisceglie e l’assessore alle attività produttive Sergio Emidio Bini

Progetto

Il progetto di ampliamento si sviluppa nel cuore della Zona industriale del Consorzio Ponte Rosso. Previste due linee di produzione, nella nuova area sono previste un’area dedicata all’innovazione e un incubatore per le start up progettate da DEGW, brand del Gruppo Lombardini22 specializzato nello sviluppo di nuove soluzioni integrate per gli ambienti di lavoro. Il progetto è finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia e Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento per un importo complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Finalità dell’iniziativa è di trasformare la struttura da fabbrica ad azienda modello digitale attraverso l’estensione dei digital use case lungo l’intera catena del valore e l’evoluzione dei servizi a supporto della digitalizzazione delle imprese.

Cantiere

Qualche dato del cantiere in fase di ultimazione: il valore si attesta a circa 2,5 milioni di euro. Sono state utilizzate fino a 40 persone per la sua realizzazione e si calcola che saranno impiegate complessivamente oltre 55 mila ore nell’arco di 15 mesi (da tenere conto che in mezzo c’è stato anche il lockdown che aveva in un primo tempo fatto procrastinare la data di conclusione dei lavori). Più di 25 i diversi appaltatori coinvolti nella costruzione. Le principali ditte e professionisti coinvolti: Grimel, IZC, Lombardini22, Minatel, AB&P Engineering. Da rilevare che grazie alla pianificazione attuata da LEF, è stato risparmiato il 39% del tempo rispetto ad intervento analogo.

 Confermata dunque la tabella di marcia dei lavori di ampliamento della struttura nata nel 2011 dalla collaborazione tra Confindustria Alta Adriatico già Unindustria Pordenone, la società internazionale di consulenza manageriale McKinsey & Company e numerosi partner del territorio, tra cui il Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento. L’obiettivo posto è quello di inaugurare il nuovo edificio entro luglio 2021, in tempo per le celebrazioni dei 10 anni di vita di Lean Experience Factory, fabbrica modello digitale e centro d’eccellenza dedicato alla formazione esperienziale per la diffusione dei principi di lean management, Industria 4.0 e metodologia Agile*.

"Con questo ampliamento in corso la LEF, l'azienda modello esempio unico nel suo genere, rafforzerà ulteriormente il supporto alle imprese nell'accompagnamento alla trasformazione digitale, - afferma L’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo della Regione FVG, Sergio Emidio Bini - diventando sempre più un punto di riferimento che va ben oltre anche al panorama regionale. La Regione Friuli Venezia Giulia ha sostenuto convintamente anche questo nuovo obiettivo, con la consapevolezza che investire in questa direzione significa aumentare la competitività del nostro tessuto produttivo nell'affrontare i mercati ormai sempre più globalizzati. Siamo prossimi infatti ad una fase di cambiamento epocale, con ingenti risorse che arriveranno dalla Comunità Europea e che, come sistema Paese, abbiamo l'obbligo di investire al meglio, al fine di rendere le nostre aziende sempre più attrezzate per affrontare al meglio i mutati scenari economici. L'ampliamento della LEF, rappresenta un'ulteriore tassello che va proprio in questa direzione."

Il Sindaco di San Vito al Tagliamento, Antonio Di Bisceglie, plaude al progetto: “In LEF si sta frequentando il futuro. Grazie al Consorzio Ponte Rosso e a Confindustria, oggi si lavora in sinergia per creare innovazione e per realizzare davvero questo futuro.” 

“Grazie alla cessione dei terreni LEF ha potuto procedere all’ampliamento che consentirà a questa realtà di crescere ulteriormente, rispondendo alle nuove sfide che il mercato chiede con l’avvento della pandemia” conferma Renato Mascherin, Presidente del Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento.

Per il Direttore Daniele Gerolin, “l’esperienza formativa di LEF 4.0 avrà pertanto uno sviluppo ulteriore consentendo di fornire percorsi formativi a un’azienda tradizionale per trasformarsi in azienda digitale, contribuendo a migliorare l’efficienza dell’organizzazione, ma sarà anche in grado di cambiare i modelli di business”.

Secondo il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, il 2021 «è un anno decisivo per la trasformazione digitale delle imprese e LEF 4.0 rappresenta in questo senso il luogo di formazione esperienziale e consulenza più importante del Paese. La fabbrica modello, che ha triplicato le sue dimensioni, vive in un ecosistema più vasto collegato con le altre realtà del Nordest dove stiamo accelerando assieme alle Università, ai Poli Tecnologici e ai Centri di ricerca affinché tutto muova in coerenza con l’obiettivo principale che è quello della digitalizzazione del sistema industriale dell’intera area. Confindustria e i suoi partners – ha detto ancora Agrusti – hanno l’obbligo di persuadere gli imprenditori che questo è il momento, adesso o mai più, perché il Recovery fund metterà a disposizione risorse importanti in parallelo a fiscalità vantaggiose confermate nella finanziaria per i prossimi due anni. Un investimento conveniente oltreché indispensabile».

Alessandro Adamo, director DEGW e partner di Lombardini22, aggiunge infine che "il progetto di interior design è stato realizzato rispecchiando l’identità e i valori di LEF per godere al meglio dei diversi percorsi esperienziali connessi allo spirito tecnologico della adiacente fabbrica 4.0".

 

*metodologia Agile: La metodologia Agile è una metodologia di project management che utilizza cicli di sviluppo brevi, puntando al miglioramento continuo nello sviluppo di un prodotto o servizio.




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