Il Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento è sceso in campo per attuare le disposizioni stringenti decise dal Governo nazionale così da contribuire nel garantire zone di pubblico utilizzo sempre più sicure.

Per rispondere alle maggiori restrizioni, estese nelle scorse ore a tutto il territorio nazionale, nei locali della mensa interaziendale della zona industriale Ponte Rosso, con sede in via Venzone, l’ente consortile ha adottato una serie di misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del COVID-19 (Coronavirus).

In collaborazione con Gemeaz Elior (ente che ha l’appalto del servizio di ristorazione) e il presidio territoriale della Croce Rossa Italiana di San Vito al Tagliamento – Azzano Decimo, da lunedì 9 marzo è stato installato all’ingresso della struttura un gazebo dove due volontari della CRI controllano la temperatura corporea degli utenti durante gli orari di erogazione pasti. Il controllo è obbligatorio per chi vuole accedere alla mensa e non sarà consentito l’accesso a chi dovesse essere rilevata una temperatura superiore ai 37,5 gradi. Attivati anche alcuni cambiamenti nel servizio di distribuzione dei cibi, con l’adozione di diverse accortezze nella protezione di verdura e frutta e l’utilizzo di posate monouso nonchè la maggior frequenza di pulizia di tavoli e sedie. A disposizione, inoltre, diversi dispenser con gel igienizzanti.

Pure la disposizione dei tavoli è stata modificata per assicurare il mantenimento della distanza tra una persona e l’altra. La riduzione dei posti, inevitabile, è stata compensata dall’estensione degli orari di erogazione del servizio, esteso dalle 11 alle 14.30.

“Abbiamo ritenuto doveroso mettere in atto le indicazioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  – sottolinea il direttore del Consorzio Daniele Gerolin - per dare risposta alle richieste avanzate dalle aziende stesse - che hanno espresso subito apprezzamento per tali misure - e per assicurare, per quanto di nostra competenza, l’accesso ad una struttura molto frequentata come la mensa. Con il sostegno e  la collaborazione di Gemeaz Elior Spa, sono stati riorganizzati gli spazi interni e in parte le modalità di somministrazione di cibi e bevande”.

“Un ringraziamento - aggiunge il presidente Renato Mascherin - va anche al presidio della Croce Rossa di San Vito al Tagliamento - Azzano Decimo che si è resa immediatamente disponibile per consentire il controllo all’ingresso della mensa nelle fasce orarie di apertura al pubblico”.

Al contempo, il Consorzio mantiene un canale aperto con le imprese informandole delle varie azioni messe in campo a partire dalla mensa aziendale. Aziende che si sono attivate per attuare le misure prescritte. Sono stati infatti potenziati i servizi di pulizia e igienizzazione degli spazi aziendali, sono stati installati dispenser di gel idroalcolici nei vari reparti e ogni impresa ha inviato proprie circolari ai dipendenti e ai soggetti terzi con cui lavora con precise raccomandazioni sui corretti comportamenti da tenere.